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© 2009 Donato Bosca

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C. Curelli

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PREMI E RICONOSCIMENTI

I riconoscimenti più significativi ottenuti da Donato Bosca in questi anni:

  • Nel 1991 il Premio Scrittori in Emigrazione, assegnato dall’Associazione Piemontesi nel Mondo e dalla Regione Piemonte in riferimento al volume “Io parto per la Merica. Storie di emigranti piemontesi”, edito nel 1987 dalla Casa Editrice L’Arciere di Cuneo.
  • Nel settembre 2000 il Premio “Fedeltà Alta Langa”, assegnato dalla Comunità Montana Alta Langa e dalla Provincia di Cuneo con la seguente motivazione: “Uomo di lettere e di cultura, ha speso le sue energie migliori nella ricerca delle radici più genuine e profonde che hanno alimentato ed alimentano la terra di Langa. In questa ricerca ha ripercorso gl’intricati cammini della vita quotidiana, del lavoro e dei disagi della nostra gente. Si è fatto contadino, soldato, padre, emigrante per impossessarsi e riconsegnarci la memoria dei più poveri, dei più umili, la memoria di coloro che veramente hanno fatto e tramandato fino a noi la Langa”
  • Nel luglio 2003, a Vinchio d’Asti, il Premio “Davide Lajolo” per la biografia antimarketing “Non fatelo con Fenoglio”, dedicata al rapporto letteratura-territorio
  • Nel dicembre 2003 il “Premio internazionale di Studi demoetnoantropologici G.Pitrè-S.Salomone Marino. Città di Palermo” per il volume “La Merica che non c’era. L’utopia della terra promessa nelle storie degli emigranti piemontesi”
  • Nel novembre 2008 il premio “Mantello di San Martino” assegnatogli dal comune di Paroldo per lo sforzo compiuto in favore della marginalità culturale nel territorio delle Langhe.

 

 

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